David Ricardo (1772-1823) nasce il 18 aprile nella City of London. La famiglia proveniva dalla schiera di ebrei portoghesi, che, costretti alla conversione, erano rimasti nella segreta professione del giudaismo. Verso la seconda metà del Seicento, i Ricardo ripararono in Italia, a Livorno. Agli inizi del Settecento la famiglia si era trasferita in Olanda, ad Amsterdam, dove la comunità ebraica era tra le più ricche e influenti d’Europa. Il padre di David, Abraham Israel, nacque ad Amsterdam nel 1733 e ivi seguì la professione (come già il padre) dell’agente di cambio. All’epoca, l’Olanda possedeva una parte molto importante del debito pubblico inglese: con la guerra dei Sette Anni (1756-63) la partecipazione olandese al debito pubblico inglese conobbe un aumento considerevole, favorito dalla neutralità dell’Olanda. Fu senza dubbio a quell’epoca, che Abraham Ricardo raggiunse Londra, dove presto si stabilì, lavorando per corrispondenti olandesi. Successivamente naturalizzato, egli raggiunse una rispettabile posizione sia come agente di cambio (ebbe una delle dodici agenzie riservate ad ebrei, per i quali vi era un settore particolare all’interno della Borsa di Londra) sia all’interno della comunità sefardita della città.
David Ricardo
Nella borsa di Londra David Ricardo esercita l’attività di jobber, cioè di agente di cambio specialista, che non agiva da mediatore per conto di singoli clienti come è il caso di un broker, ma operava quotando prezzi di acquisto e di vendita. Gli scambi su cui operava riguardavano pressoché esclusivamente il debito pubblico.