LAWRWNCE FERLINGHETTI

Lawrence Ferlinghetti (1919-2021), poeta, romanziere, drammaturgo, libraio, editore, pittore e da qualche anno anche “Poeta Laureato” di San Francisco: ecco i mille mestieri di Lawrence Ferlinghetti, intellettuale a tutto tondo nato nel 1919 a Yonkers, nello Stato di New York, da padre bresciano, cresciuto in Francia, approdato negli anni Cinquanta a San Francisco, che da allora è divenuta la sua patria di adozione. È lì che nel 1953 ha fondato City Lights, la prima libreria al mondo a vendere esclusivamente tascabili (ora però vende anche hardback) che ben presto diventò anche casa editrice, pubblicando fra l’altro uno dei libri di poesie più venduti al mondo, Howl and other poems di Allen Ginsberg. Lo stesso Ferlinghetti fra l’altro fu un bestseller con il suo libro A Coney Island of the Mind (pubblicato però da New Directions) che nel giro di pochi anni arrivò a vendere oltre un milione di copie. L’amicizia e il rapporto intellettuale con Allen Ginsberg, Gregory Corso, Jack Kerouac, William Burroughs, Diane DiPrima, Peter Orlowsky e gli altri beat lo fece sin dall’inizio diventare membro della cosiddetta beat generation, di cui è sempre stato l’editore di riferimento. A lui si deve anche il merito di aver pubblicato Bukowski, di cui raccolse in volume gli articoli pubblicati nella sua rubrica settimanale “Diario di un vecchio sporcaccione”.

Anche se è essenzialmente un poeta, Ferlinghetti ha scritto due romanzi, Lei e L’amore ai tempi della rabbia, e due raccolte di testi teatrali, Routines e Unfair Arguments with the Existence. Quasi tutte le sue raccolte di versi sono pubblicate in Italia da minimum fax: Strade sterrate per posti sperduti, Il senso segreto delle cose e il volume Poesie vecchie e nuove (che unisce due precedenti raccolte di poesie pensate dall’autore appositamente per minimum fax: Scene italiane e Non come Dante).


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