Velio Abati ha insegnato Letteratura italiana nei licei. Ha dato vita e diretto per quindici anni la Fondazione Bianciardi. Attualmente è Cultore della Materia presso la cattedra di Letteratura italiana e didattica della letteratura del Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre. Dal 2012 organizza nel Parco Naturale della Maremma la rassegna culturale Colloqui del Tonale. Collabora alla pagina culturale del “Manifesto” e a varie riviste letterarie. Tra i suoi volumi di critica si ricordano L’impossibilità della parola. Per una lettura materialistica della poesia di Andrea Zanzotto, Bagatto, Roma 1991; la Bibliografia in Andrea Zanzotto, Le poesie e prose scelte, Mondadori, I Meridiani, Milano 1999; La nascita dei “Minatori della Maremma”. Il carteggio Bianciardi – Cassola – Laterza e altri scritti, Giunti, Firenze 1998; la curatela di Franco Fortini, Un dialogo ininterrotto. Interviste 1952-1994, Bollati Boringhieri, Torino 2003. Tra le opere letterarie si ricordano il romanzo Domani, Manni, San Cesario di Lecce 2013; Questa notte. Canzoniere, Manni, San Cesario di Lecce 2018; le prose Fughe, Manni, San Cesario di Lecce 2020.