CON UNA LUNGA INTERVISTA A MAURIZIO PALLANTE
Filosofia della decrescita si compone di una ventina di capitoli dedicati a temi come la felicità, la pigrizia, il tempo, la meritocrazia, il viaggio e l'etica del lavoro. Uno spazio importante è dato all'educazione alla quale è dedicato il capitolo più lungo del libro. Segue all'epilogo un'intervista con Maurizio Pallante, uno degli intellettuali più attivi e noti nell'ambito della decrescita in Italia. Una piccola bibliografia in coda al libro offre ai lettori una serie di titoli per approfondire i temi trattati nel testo.
Cambiare i nostri obiettivi di vita, i nostri principî morali e i nostri comportamenti è il cuore della rivoluzione che, volenti o nolenti, siamo in procinto di intraprendere.
Il sistema economico, politico e culturale in cui viviamo si fonda sulla crescita dell'estrazione, della produzione, dei consumi e del PIL. Ma i limiti planetari ci ricordano che una crescita infinita in un mondo finito non è fisicamente possibile. Se da un lato le nostre biblioteche e librerie dispongono di numerosi testi che parlano della decrescita, dall'altro pochi autori sembrano essersi concentrati sull'aspetto filosofico di essa.
Questo libro propone una serie di spunti di riflessione per prepararsi a un mondo radicalmente diverso da quello cui siamo stati abituati. La riconfigurazione del nostro orizzonte filosofico costituisce il cuore della rivoluzione sociale a cui siamo destinati, tanto più dopo l'evento della pandemia da COVID-19. La fine delle risorse, i disastri ambientali e climatici, la crisi economica e le disuguaglianze sociali ci costringeranno infatti a ripensare non solo i nostri stili di vita, ma anche i nostri valori e desideri.
PRIMA DI ACQUISTARE LEGGE LE PRIME 36 PAGINE CLICCANDO SOTTO LA COPERTINA.