Gustavo Esteva è un attivista sociale e un intellettuale pubblico deprofessionalizzato. Lavora in modo indipendente e all’interno di un gran numero di organizzazioni e reti locali, regionali, nazionali e internazionali, contribuendo alla creazione di alcune di queste quali il Centro di Incontri e Dialoghi Interculturali e la Rete Interculturale di Azione Autonoma. è fondatore della Università della Terra (unitierra), una organizzazione per l’apprendimento secondo le idee di Ivan Illich, con sede a Oaxaca (Messico). È stato assessore degli zapatisti nel dialogo con il governo messicano e ha partecipato all’Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca (APPO). è opinionista del quotidiano La Jornada nonché autore, co-autore o curatore di più di 30 libri. Inoltre ha pubblicato più di 500 saggi e migliaia di articoli in periodici e riviste. Fra i suoi libri: Crónica del fin de una era (México: Posada, 1994); Fiesta – jenseits von Entwicklung, Hilfe und Politik (Frankfurt: Brandes & Apsel/Südwind, 1995); Des ruines du développement (Montreal: Écosociété, 1996) (con W. Sachs);  Grassroots Postmodernism: Remaking the Soil of Cultures (Londres: Zed Books, 1998) y Escaping Education: Living as Learning at the Grassroots (Nueva York: Lang Publishers, 1998), (con M.S. Prakash); Sin maíz no hay país (México: CONACULTA, 2003) (con Catherine Marielle, Eds.); Elogio dello Zapatismo (Fondazione Neno Zanchetta/Lucca Libri, 2005); Zapatista Deneyimi ve Meksika’da Degisim (Istambul: Kaldiraç, 2005); Celebración del Zapatismo (Oaxaca: Ediciones ¡Basta!, 2006), La Comune di Oaxaca. Cronaca di un movimento annunziato (Carta/Fondazione Neno Zanchetta, Roma 2008). Asterios ha pubblicato Antistasis, l’insurrezione in corso (2012) e Torniamo alla Tavola (2013).