Raul Mordenti (1947) è stato professore ordinario di Critica letteraria all’Università di Roma “Tor Vergata”, presso la quale ha anche diretto un Dottorato di ricerca in "Studi comparati". Si è occupato di didattica della letteratura e di censura nella Controriforma, delle scritture di memoria e dei rapporti fra filologia e informatica, di Dante, Boccaccio, Machiavelli, Guicciardini, Leopardi, Primo Levi, Benjamin.
Ha collaborato alla Letteratura italiana Einaudi di Asor Rosa con saggi sulla didattica della letteratura, sui “libri di famiglia”, sulla Storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis e sui Quaderni del carcere di Antonio Gramsci. Ha pubblicato l’edizione critica del Dialogo della mutatione di Firenze di Bartolomeo Cerretani, utilizzando strumenti informatici (Edizioni di Storia e Letteratura 1990); fra gli altri suoi libri ricordiamo: Informatica e critica dei testi (Bulzoni 2001); La Rivoluzione (Tropea 2003); L’università struccata (Punto Rosso 2010); Gramsci e la rivoluzione necessaria (Editori Riuniti 2011); L'altra critica (Editori Riuniti 2013); I sensi del testo (Bordeaux 2016); La grande rimozione: il '68 e il '77 (Bordeaux 2018); De Sanctis, Gramsci e i pronipotini di padre Bresciani (Bordeaux 2019).
Lavora da molti anni all'edizione dello Zibaldone Laurenziano, autografo di Giovanni Boccaccio, usando metodologie informatiche. Ha fondato (nel 1998), con Alberto Gianquinto, la rivista on line “Testo e Senso” (www.testoesenso.it).