Non ci sono libri nel tuo carrello.
| 0 Libri | €0,00 |

1. Agli inizi del 2020 è scoppiata una pandemia da coronavirus: il covid-19.
2. Il covid-19 è una malattia estremamente pericolosa.
3. I tamponi PCR rilevano la presenza del virus, che è contagioso anche negli asintomatici.
4. La pericolosità della malattia ha reso oggettivamente necessarie misure di distanziamento e isolamento sociale, nonché di quarantena per i sani (detti “positivi”) per difendersi dal contagio.
5. Non esiste alcuna cura con farmaci e integratori già conosciuti: bisogna limitarsi ad assumere tachipirina e a una “vigile attesa”, correndo a ricoverarsi se la malattia si aggrava.
6. La pandemia si può sconfiggere soltanto con i vaccini, specialmente quelli di nuova generazione che utilizzano mRNA o DNA transgenico e nanovettori.
La prima parte del libro è dedicata alla confutazione di questi sei postulati. Si passa quindi a descrivere lo Stato di biosicurezza che si è sostituito agli stati liberal-democratici nel periodo emergenziale e le tappe della sua preparazione attraverso esercitazioni culminate in Event 201 nell’ottobre 2019 presso la Johns Hopkins University. La biosicurezza è tuttavia solo uno schermo, vedi le reazioni avverse, negate dalle autorità aggiungendo al danno la beffa.
L’ultima parte indaga gli obiettivi del covidismo, che sono stati molteplici, e sono divisibili in otto temi: 1) fare un sacco di soldi; 2) accentrare il potere fino a instaurare un governo mondiale (un vecchio progetto...) condotto dai capitalisti nel nuovo paradigma dello Stato di biosicurezza; 3) fermare l’economia reale per evitare il crack della finanza; 4) fermare le rivolte che crescevano nel mondo; 5) digitalizzare la vita economica e sociale – mezzo e fine dei due obiettivi successivi (oltre che naturalmente dell’accentramento del potere e dell’accumulo di profitti per chi produce le macchine necessarie): 6) introdurre valute elettroniche controllate dalle banche centrali abolendo il contante, per ingabbiare la popolazione, e 7) introdurre l’identità digitale finalizzata a un sistema di credito sociale come quello vigente in Cina, sempre per ingabbiare la popolazione; 8) l’ottavo e ultimo obiettivo è il più ipotetico: si vuole davvero far diminuire la popolazione mondiale?
La risposta a questa cruciale domanda, che sorge spontanea visto come ci hanno trattati, è al momento negativa: la popolazione mondiale ha ripreso ad aumentare e le morti in eccesso non hanno inciso sul trend globale.
ACQUISTANDO TRE NUMERI DEI VOLANTINI AVRETE IN OMAGGIO UN NUMERO A SCELTA FRA QUELLI PUBBLICATI! (indicate la scelta nell'ordine)