Sociologia

di: Irene Toppetta

Molti non mi hanno mai perdonato di scrivere tra di loro senza essere infeudato ad alcun potere né vincolato dalla legge della sopravvivenza. 

di: Bronislaw Malinowski, Armanda Guiducci

Un “classico” scottante dell’antropologia, non privo di fascino provocatorio
nella nostra epoca di nuove tecniche della nascita.

di: Paolo Mottana

Ipergestualità molecolare permanente.

di: Francesco Germinario

Una riflessione fra pedagogia, antropologia, sociologia e storiografia.

di: Roberto Benes, Daniela Cellie, Loredana Czerwinsky Domenis, Jael Kopciowski

Nelle scuole l'errore spesso è segnato con la matita rossa ed è talvolta oggetto di vergogna e discriminazione.

di: Giuliana Commisso, GIORDANO SIVINI

Un giorno ci domanderemo come abbiamo
potuto vivere senza un reddito di base universale.

di: Michele Borrelli

Con un saggio di Karl-Otto Apel, il maestro dell'etica del discorso, scomparso Lunedì 15 Maggio di quest'anno.

di: Emiliano Bazzanella

Lo stregone e la bambola gonfiabile del capitalismo. La comedia tragica del nostro tempo.

di: Luciano Marigo

"l’immaginario cristiano è la filigrana o, se si vuole, lo sfondo sul quale si leggono le coordinate di riferimento dell’umana esistenza."

di: Georgios Karalis

La Chiesa e la sua theologia che è solo sperimentale, empirica, esperienziale, si pone come il luogo di grazia in cui la logica del secolo presente si immerge e muore.

di: Stefano Galimberti, Gianluca Durno

Comunque andranno le elezioni francesi, l'Unione Europea non potrà più essere quella che abbiamo imparato a conoscere.

di: György Lukács

“La responsabilità sociale del filosofo” è un abbozzo dell’etica che Lukács non arrivò mai a scrivere.

di: Ebenezer Howard

Non ci sono solamente due alternative, come si è soliti ritenere, ovvero la vita di città e la vita di campagna; ne esiste una terza.

di: Paolo Mottana, Giuseppe Campagnoli

Il Manifesto della educazione diffusa. Come oltrepassare la scuola.

di: Giuliana Commisso

L'ordoliberalismo tedesco

di: Francesco Germinario

La colossale menzogna negazionista si fondava, a sua volta, su un’altra menzogna, paradossalmente accettata dalla consistente bibliografia internazionale sul negazionismo.

di: Michel Serres, Francesco Bellusci

Inno all'albero della conoscenza di uno dei più grandi maestri del pensiero!

 

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